L’Islanda è celebre per i paesaggi unici, il clima rigido e - naturalmente - il mito guerriero dei Vichinghi. Eppure, il piccolo popolo isolano (340 mila abitanti) non è esattamente in linea con stereotipi machisti, come l'eredità storica lascerebbe presupporre, essendo all'avanguardia sul fronte dell'uguaglianza di genere. Petur Oddbergur Heimisson, artista di 35 anni, lavora... a maglia da quando ne ha 12, come tanti suoi connazionali uomini. Durante il lungo inverno, gli abitanti si dedicano a questa attività ancestrale, confezionando maglioni con lana di ovini al 100% locali.

In Laos, contadini e pastori sono spesso costretti a vendere i loro bufali per poter pagare le spese mediche, finanziare un matrimonio o compensare un cattivo raccolto di riso. Questi animali, però, sono oggi in preda alla malnutrizione, si ammalano e vengono decimati dalle epidemie. Una dieta innovativa potrebbe scongiurare questa morìa.

Chiamata "Rapa Nui" dai suoi abitanti, l'Isola di Pasqua (Pacifico meridionale) è il luogo più remoto al mondo. Il mese di febbraio è caratterizzato dal Tapati, festival di una settimana il cui programma prevede circa 30 eventi sportivi e culturali, aperti a uomini e donne. Il momento-clou? La gara di triathlon.

A New York i food truck sono ovunque. Soprattutto ad Astoria, quartiere del Queen's, simbolo del melting-pot che è da sempre marchio di fabbrica degli Stati Uniti, in particolare della Grande Mela. In nessun altro luogo si concentra altrettanta diversità linguistica e culturale, e il risultato è tangibile anche sul fronte culinario, con specialità provenienti da tutto il mondo.

Nello Stato dell'Assam, nel nord-est dell'India, la convivenza tra umani ed elefanti è caratterizzata da un conflitto irrisolto: migliaia di questi animali, infatti, attraversano assiduamente le piantagioni di tè e riso distruggendo o divorando tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Un'organizzazione, però, tenta di pacificare le due "istanze".

Tatiana-Mosio Bongonga è una delle poche donne a esercitare l'arte del funambolismo: mosse i primi passi su una corda tesa già all'età di otto anni. A vent'anni di distanza, dopo aver vinto la medaglia d'oro al festival mondiale del Cirque de Demain e fondato la compagnia Basinga, l'acrobata francese è ormai una vera star del settore.