1975. Donatella e Rosaria accettano un invito di due ragazzi della Roma bene, finiscono in un incubo. Donatella sopravvive ma la sua vita non sarà più la stessa. Teresa, un'avvocata che lotta per i diritti delle donne, ha trovato il caso che cercava.

La macchina della giustizia si muove e Teresa convince Donatella a farsi seguire dal suo studio. Il processo si avvicina e diventa un caso su tutti i giornali e Saverio ha lo scoop che cercava, mentre Donatella fatica a tornare alla normalità.

Inizia il processo a Latina, sono presenti anche le donne del movimento femminista. Donatella deve affrontare la pressione dell'aula e dei media mentre gli avvocati della difesa tentano il tutto per tutto per far saltare il processo.

Donatella deve testimoniare proprio alla villa del Circeo e questo la mette a dura prova. Teresa si confida con Saverio e le femministe accolgono Donatella nel loro gruppo. Si avvicina il giorno della sentenza ma il processo potrebbe ancora saltare.

Dopo la sentenza Donatella prova a ricostruirsi una vita ma per molti lei resta solo "la ragazza del Circeo". Teresa decide di andare a lavorare con Tina Lagostena Bassi. Insieme cercano di portare in televisione la realtà di un processo per stupro.

Dopo cinque anni arriva il processo d'appello, che si svolgerà a Roma. Donatella e Teresa devono raccogliere le forze per evitare che sia ribaltata la sentenza, ma il tempo gioca contro di loro e i loro avversari sono più agguerriti che mai.