Era d'estate

Estate 1985. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono trasferiti d'urgenza all'Asinara, con le loro famiglie, in seguito ad una minaccia più allarmante del solito. I giudici stanno lavorando a un maxiprocesso penale che porterà in carcere molti personaggi mafiosi. In un racconto crepuscolare, Fiorella Infascelli ci racconta di due morituri consapevoli di andare verso un destino già deciso, ma incapaci di fermarsi nella loro ricerca di giustizia e verità. Il film ripercorre i giorni, sette anni prima delle stragi di Capaci e via d'Amelio, in cui i due giudici si sono ritrovati a condividere la quotidianità e i bagni al mare come amici di infanzia invece che come colleghi.