Uno dei capolavori del regista che in modo controverso resterà nella storia del cinema. Forse l’apice conclusivo di un ciclo artistico del regista o il passaggio da un linguaggio all’altro, La storia di due solitudini, due isole che si incontrano nella tragicità dell’esistenza rappresentata da un lago fermo e onnipresente e raccontata con una violenza poetica e visiva davvero potente.

Regista Kim Ki-duk