Probabilmente ispirato alla "Gioconda" di Leonardo da Vinci, l'artista italiano Raffaello Sanzio dipinge questo ritratto a mezzo busto di una giovane donna che tiene tra le mani... un unicorno!

Tra guerre di religione e litigi artistici, l'Europa del XVII secolo era piuttosto tesa su certi argomenti. Ma c'era un tema particolare che affascinava tutti: la Madonna! Una figura che ci sembra abbastanza consensuale... ecumenica... aperta... fa già molto caldo qui, vero?

La filosofia cristiana si basa su due concetti astratti e in effetti piuttosto complicati in termini di spazio-tempo, ma che l'arte è sempre riuscita a rendere molto semplici: il Paradiso dove tutto andava bene, e l'Inferno che fa così paura che nessuno vuole andarci. Tra i due reami, ci siamo noi.

La riscoperta di Artemisia Gentileschi negli anni '70 da parte dei pionieri degli studi di genere nella storia dell'arte ha permesso di riesaminare l'intera disciplina con una semplice domanda: perché così tanti antichi maestri e così poche antiche maestre?

Anno 1510. Leonardo da Vinci compie 60 anni. Vive tra Firenze e Milano. Si dedica al disegno, alla pittura e alla scultura, ma ama anche l'architettura, l'ingegneria, la botanica, la musica e la matematica. Lavora per i papi, il re di Francia ei Medici, e probabilmente grazie a una di queste prestigiose commissioni private realizza il suo "San Giovanni Battista".

Nel 2010 il Museo del Louvre ha lanciato un bando per raccogliere 1 milione di euro per acquistare un'opera di Cranach, fino ad allora rinchiusa in una collezione privata. Poverina... Per fortuna c'è un sacco di gente che risponde: tutto è bene ciò che finisce bene!