Dopo aver vissuto per cinque anni in Spagna, Diego de la vega torna nell'amata California. Tutto, però, sembra cambiato: i cittadini di Los Angeles sono oppressi dalla tirannia del capitano Monasterio.

Diego decide di andare a trovare la nonna, così sella il suo cavallo, pronto ad una bella scampagnata. Quando arriva al villaggio, però, scopre che il perfido Monasteiro ha rapito tutti gli uomini abili al lavoro per schiavizzarli in una miniera sui monti.

Il capitan Monasteiro decide di organizzare una trappola per Zorro. Per attirare l'eroe mascherato, il tiranno di Los Angeles imprigiona alcuni nativi americani innocenti, fingendo poi di lasciare la città nelle mani di Garcìa.

Il padre di Diego vuole imporre al ragazzo un matrimonio forzato con la seducente Carmen, figlia dell'amico allevatore Don Louis de Villalonga. Il ragazzo rifiuta però questa unione..

Il capitano Monasteiro fa arrivare da Monterey due cannoni per usarli contro i nativi americani e impossessarsi delle loro terre.

Per liberarsi una volta per tutte di Zorro, il capitano Monasteiro assume Don Ramirez, uno spadaccino professionista. A seguire, organizza una gara di scherma a Los Angeles, nella speranza che il combattente mascherato partecipi.