È il 2049 e Geoge Almore, un tecnico della robotica, si trova a un punto di svolta. Dopo essere stato assegnato a una struttura remota e riservata per lavorare a un modello di un robot umanoide perfetto, ha quasi portato a termine l’ultimo prototipo, J3. Lo sviluppo di J3 è stato ottenuto passando prima per altri due prototipi, J1 e J2. Ogni prototipo è la versione migliorata del precedente ed è il tentativo del protagonista di costruire una copia di Jules, sua moglie, morta in un’incidente d’auto. Spinto dall’amore per Jules, George ha distorto l’obiettivo del suo lavoro. Se lo scopo iniziale era quello di permettere lo sviluppo dei robot, il fine del protagonista è invece quello di creare un simulacro di sua moglie. Attraverso i prototipi, George scopre dei lati di Jules che ignorava totalmente quando lei era in vita. Sebbene tutti i prototipi sviluppino il proprio personale amore nei confronti del protagonista, le loro singole evoluzioni rendono ognuna delle relazioni unica. In ogni caso, Jules non è scomparsa del tutto dalla vita di George, grazie all’Archivio, una nuova forma di tecnologia che permette di conservare la memoria dei defunti. L’Archivio però è sull’orlo del fallimento e per George è importante portare a compimento J3, prima di perdere del tutto Jules. Mentre il lavoro entra nelle rischiose fasi finali, delle forze esterne minacciano di far chiudere la struttura e l’introduzione del prototipo avanzato J3 fa collassare il fragile equilibrio familiare che si era creato all’interno dell’edificio.