Sogni d'oro
Michele Apicella è un giovane regista romano frustrato dall'incomprensione cui va incontro il suo lavoro. Nel contesto della crisi istituzionale e morale a cui si approssima l'Italia tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta, Apicella rappresenta il prototipo dell'intellettuale incompreso nell'ambito della società qualunquista, che si avvia a diventare quella della "Milano da bere". Nel panorama cinematografico italiano, affollato di sedicenti discepoli ed epigoni dell'opera del "maestro" Apicella, questi riafferma la propria unicità artistica.
Con
Nanni Moretti, Dario Cantarelli, Nicola Di Pinto
Regista
Nanni Moretti