Il film è una disamina delle conseguenze indesiderate della guerra in Iraq, concentrandosi sugli eventi avvenuti nella prigione di Abu Ghraib, menzionati per la prima volta dai mass media di tutto il mondo nel 2004. La prigione divenne presto famosa per le foto scioccanti degli abusi e delle torture inflitti ai sospetti terroristi da parte di uomini e donne dell’esercito. In definitiva è la storia di soldati che credevano di difendere la democrazia ma si ritrovarono coinvolti in un incubo inimmaginabile.

Regista Errol Morris