L'eredità di Keith Haring, vero e proprio portabandiera della Modernità, non smette di essere fonte di ispirazione. Haring è stato uno dei personaggi-chiave degli anni 1980: la sua fama di artista e designer, veicolata dai suoi iconici graffiti, non si è costruita in ambienti d'élite ma tra le mille vibrazioni della cultura di strada. Quando il 16 febbraio 1990, a soli 31 anni, gli venne diagnosticato l'HIV, la sua arte aveva già lasciato un segno indelebile ben oltre i confini degli Stati Uniti.

Regista Christina Clausen