Harris Yulin

Lightman indaga sul suicidio di due sorelle e, successivamente, di un'altra donna. Foster ed Eli analizzano le presunte menzogne di un'ex investitore e sugli enormi capitali che quest'uomo e la figlia hanno sottratto ai contribuenti americani.

Jack e i suoi uomini stanno per arrivare alla bomba e si preparano per affrontare i soldati rinnegati di Stanton. Kim comincia a sospettare del cacciatore che l'ha salvata, ma la sua situazione con la polizia non le lascia molta scelta che restare li' dove si trova.

Due traditori vengono alla luce, uno e' la talpa nello staff di Palmer, che sta lavorando con Stanton, l'altro e' un membro della famiglia Warner che ha aiutato Syed Ali a portare la bomba nel Paese. Jack scopre l'ubicazione di Ali e cerca di salvare Kate.

Jack e' impegnato in un brutale confronto con Syed Ali. George interroga Bob Warner per capire le ragioni che hanno spinto Marie ad aiutare i terroristi. Kim e' tratta in salvo da un misterioso cacciatore che le offre aiuto.

Il Gabinetto di Palmer invoca il 25esimo Emendamento nel tentativo di rimuoverlo dalla carica. Il Presidente e' sotto accusa per la condotta adottata durante la crisi nucleare. Jack e Michelle sono in lotta contro il tempo per provare che il coinvolgimento del Medio Oriente e' stato solo una montatura.

George rifiuta a Jack il permesso di assistere all'interrogatorio di Nina. Jack decide di ricattarlo per fargli cambiare idea. Palmer e Stanton incontrano un ambasciatore del Medio Oriente che potrebbe essere in combutta con il gruppo del Secondo Avvento.