Steven Pasquale

Quando un caso di spionaggio aziendale è collegato personalmente a Neal, Peter chiama Diana che è in congedo di maternità per una missione sotto copertura fingendo di essere un trader malvivente.

Alicia ha una laringite e parla a fatica. Trascorre le tre ore che mancano all’appuntamento con un’intervista decisiva immaginando le più svariate e a volte folli conversazioni, di lavoro e non, tra i vari personaggi che affollano la sua vita.

Alicia e Prady sono in dirittura finale. Per rispondere ad un affondo di Prady su Peter, Alicia affonderà a sua volta, scatenando le ire di Eli nei confronti di Johnny. Lo studio segue una causa di Finn contro il signor Fife, colpevole d’aver progettato una pistola tre-D che ha ferito, paralizzandolo, il cliente di Finn. La puntata finisce con il tanto atteso bacio fra Alicia e Johnny.

Diane partecipa con suo marito a un weekend di caccia che offre un’opportunità unica per agganciare un potenziale nuovo e ricchissimo cliente. Il giorno delle elezioni per la Procura di Stato, Peter scatena le ire di Alicia con un discorso che influisce negativamente sull’affluenza alle urne.

Mancano poche ore alla sentenza e Cary si prepara per entrare in prigione. Una frase che arriva alle orecchie di Kalinda apre uno spiraglio e tutta la squadra si mette al lavoro per salvarlo. Tutti tranne Alicia, costretta da Eli a prepararsi per il dibattito del giorno seguente con Prady. La Giustizia vince: il caso viene archiviato!

Siamo allo scontro frontale: il dibattito in diretta televisiva fra Alicia e Prady. Dibattito offuscato da un evento che mette in subbuglio la città: il verdetto di non colpevolezza emanato nei confronti di due poliziotti processati per aver ucciso Cole Willis, una afro-americano padre di due bambini. Verdetto che rischia di far scoppiare una sommossa popolare.