Georgie

Facciamo la conoscenza della famiglia Buttman, composta da padre, madre e tre bambini, che gestisce una fattoria nell’Australia del 1800. Dallo smarrimento di un braccialetto da parte di Georgie, la figlia minore, scopriamo che a sua insaputa è stata adottata.

Georgie trova un cucciolo di koala e decide di adottarlo col permesso dei genitori. I bambini costruiscono una casa sull’albero, nonostante la contrarietà della madre che teme che questo possa avvicinare troppo i suoi ragazzi alla figlia adottiva, generando risvolti sentimentali illeciti.

Sull’isola dove erano andati per un picnic, Georgie sale su un albero su cui è rimasto bloccato il suo piccolo koala, ma cade su una canoa che viene portata via dalla corrente. Il padre riesce a salvarla ma rimane ferito.

Nonostante anche Georgie lo vegli tutta la notte, le ferite del signor Buttman sono tanto gravi che al mattino il dottore consiglia di ricoveralo al più presto. La madre incolpa Georgie e da lì parte un flashback che ci svela come sia stata adottata.

Il signor Buttman è morto, e questo ha portato ad un ulteriore deterioramento il rapporto tra la moglie e Georgie. Triste per l’accaduto la ragazza scopre che la madre intende vendere la fattoria, ma con l’aiuto dei fratelli riesce a dissuaderla.

Viene annunciato l’arrivo della ferrovia e i ragazzi incontrano Hockins, un attore girovago straniero. Questo stimola la loro immaginazione, con Abel che desidera imbarcarsi come marinaio, Arthur che vorrebbe ereditare la fattoria di famiglia ed ingrandirla, e Georgie che fantastica di sposarsi.