Ghost In The Shell

Il maggiore Kusanagi e la Sezione 9 devono risolvere una crisi di ostaggi in una casa delle Geisha presidiata da una Geisha androide. Dopo aver sventato la crisi, Aramaki viene contattato da un suo amico della sezione militare, il quale rivela che uno degli ostaggi nella casa delle geisha era sotto inchiesta dopo aver richiesto un rapporto che dettagliava le azioni militari da intraprendere in caso di vari stati di emergenza. Data la natura delicata del caso, si chiede quindi alla Sezione 9 di riprendere le indagini da dove le aveva lasciate la squadra originale.

Un carro armato multiped di assalto pesante impazzisce sotto il controllo di un dirottatore sconosciuto.

Un vecchio amico di Togusa chiamato Yamaguchi viene assassinato dopo avergli inviato delle foto relative a un caso irrisolto che coinvolge un hacker noto come The Laughing Man. La sua indagine lo porta a scoprire che a tutti i membri della task force di The Laughing Man sono stati impiantati dispositivi di sorveglianza cibernetica chiamati interceptor, che risiedono nel centro di visione del cervello del soggetto, registrando tutto ciò che fanno. Poco dopo le informazioni trapelano dalla sezione 9, spingendo la polizia a convocare una conferenza stampa per annunciare le loro scoperte riguardo ai dispositivi di intercettazione. Durante la trasmissione, il misterioso hacker noto come The Laughing Man ritorna, manomettendo il cervello cibernetico di un funzionario di polizia e consegnando una minaccia al Sovrintendente Generale.

La sezione 9 sospetta che gli investigatori della polizia che trattano il caso Laughing Man stiano usando il loro principale sospettato, un ex programmatore di Serano Genomics, Inc. con un oscuro passato anti-corporativo, come esca per nascondere qualche forma di corruzione di livello superiore. Aramaki ordina alla Sezione 9 di avviare una sorveglianza del programmatore 24 ore su 24 nel tentativo di catturarlo in flagrante.