James D'Arcy

A Mosca, Carrie fa da esca mentre Saul riporta Simone Martin all'aeroporto e lascia il suolo russo. L'operazione è monitorata da Washington, dove il nuovo presidente Warner è riluttante a sostenere la missione guidata da Keane.

Saul decide di incontrare una delle sue fonti nel tentativo di trovare nuove informazioni. Carrie, nel frattempo, mette in moto il proprio piano, mentre Keane, disperato, tenta in tutti i modi di patteggiare.

Carrie e Saul arrivano in Russia con i loro uomini per l'operazione segreta: con il pretesto di trattative diplomatiche con il Cremlino per incontrare Gromov, organizzano un attacco per riportare Simone Martin negli Stati Uniti.

Carrie continua ad osservare Simone Martin ma il comportamento della francese è lontano dal rispondere ai suoi sospetti di collusione con David Wellington contro gli Stati Uniti. Saul si rivolge a un vecchio amico.

Qualcuno sta cercando di controllare il governo degli Stati Uniti e Saul è sicuro che siano i servizi segreti russi. Nel frattempo, Carrie prende l'iniziativa e Wellington è ritenuto responsabile delle sue azioni.