Elena di Avalor

Il giorno in cui Elena viene proclamata ufficialmente Principessa Ereditaria, deve salvare la sorella Isabel prigioniera su una nave rubata.

Elena è combattuta tra la promessa di aiutare Isabel e la necessità di adempiere ai suoi doveri di Principessa Ereditaria.

"Elena si trova in disaccordo con il Gran Consiglio quando è alle prese con una roccia magica la quale, se in collera, può scatenare un’eruzione del “monfuego”."

È il giorno del compleanno di Esteban, e al castello, c’è un complotto per organizzargli una festa a sorpresa. Per non fargli sospettare niente, Elena e Mateo lo portano, in barca, a Santalos, un’isola magica, dove si trova la Fontana della Giovinezza, la cui acqua ha il potere di ringiovanire. Esteban, che sente il peso degli anni, si precipita a berla, ma ne ingurgita troppa e torna neonato. Servirà il petalo di un fiore magico per farlo felicemente ritornare alla sua vera età.

Quando riceve la notizia che la madre, il capitano Scarlett, sta tornando dal suo viaggio in mare, Naomi è molto felice, perché ha la segreta speranza di poter convincere tutta la famiglia a stabilirsi ad Avalor. Scarlett però ha deciso di trasferirsi, con la figlia e il marito, a Norberg, sua città natale. Elena, che non vuole separarsi dall’amica, prova mille espedienti per convincere Scarlett a restare ad Avalor, ma è tutto inutile. Solo quando Naomi le dirà la verità, la madre accetterà di accontentare la figlia.

Elena è in visita nel vicino regno di Cordoba per il suo primo grande progetto: scegliere la posizione adatta per costruire un ponte che colleghi Avalor e Cordoba. Le viene affiancato il principe Alonso, che però non ha alcuna voglia di lavorare e non presta la minima attenzione alle leggende della sua terra, finendo per scatenare l’ira dello Yacalli, un mitico gigante di legno.