La scomparsa di Kimmy Diore

Kimmy Diore viene rapita in pieno giorno mentre gioca in giardino con altri bambini. Il capitano di polizia Sara Roussel capisce subito che Kimmy non è una bambina come le altre. Sua madre l'ha resa una stella del web.

I Diore hanno ricevuto un messaggio dal rapitore, accompagnato da una registrazione di Kimmy. La bambina è viva. Sebbene I Diore pubblicano un video in cui chiedono al rapitore di restituire la figlia.

L'indagine per trovare Kimmy continua. Mentre la pressione mediatica cresce intorno alla famiglia Diore, l'arrivo della madre di Mélanie, Isabelle, aggiunge benzina al fuoco.

Bruno viene arrestato e interrogato in seguito alle rivelazioni di David Bouthier. Mélanie si convince della colpevolezza del suo rivale Fabrice Perrot, che sta lucrando sulla scomparsa di Kimmy.

Sara si sveglia in commissariato e scopre che Bruno e Sammy sono arrivati per portarle una memory card. Tutti sono sorpresi dalla violenza delle immagini, Sara si rifiuta di credere a ciò che vede.

Mentre Malik interroga Mélanie, Baptiste e Sara trovano il pupazzo di Kimmy. Non hanno più dubbi sull'identità del rapitore. Baptiste avverte il resto della squadra e Sara coglie l'opportunità per andare da sola nelle Ardenne in cerca della bambina.