The Elephant Princess

Nel giorno del suo 16º compleanno, Alexandra, da tutti chiamata Alex, riceve la visita di Kuru, uno strano ragazzo che oltre a viaggiare in compagnia di Anala, una gigantesca elefantessa, continua a chiamare Alexandra Sua Altezza. Kuru viene, infatti, da Manjipoor, un mistico regno situato in un altro universo, ed è portatore di una sconvolgente notizia.

Alexandra scopre di non essere figlia dei Wilson, ma di essere stata adottata. In un momento di ira, strappa la loro foto e per magia l’intera famiglia svanisce, come se non fosse mai esistita. Sarà solo con l’aiuto di Kuru e delle sue magiche rune, che Alexandra riuscirà a far tornare le cose come prima. I Wilson conoscono Kuru e lo invitano a trasferirsi da loro.

Alex per non perdere l’amicizia di Amanda e Jb, è costretta a rivelare ai suoi amici la verità. Per superare il loro scetticismo, fa uscire un coniglio da un cappello a cilindro, ma sarà solo l’apparizione di Anala a convincerli. Per poco Il padre di Alex non scopre la verità.

Kuru si iscrive a scuola, nella stessa classe di Alex. Nel tentativo di farlo accettare dai compagni, la ragazza fa su di lui un incantesimo, rendendolo estremamente popolare. Ma anche la popolarità può essere molto scomoda, soprattutto quando è solo frutto della magia.

Alex padroneggia l’arte della levitazione, e Kuru torna a Manjipoor per informare Omar dei progressi della principessa. Prima di partire, però, Alex gli dona un plettro magico. Vuole che per almeno un giorno il ragazzo sappia che cosa significa possedere poteri magici. Ma è così che iniziano i problemi.

Vaschan riesce a inviare, tramite Kuru, un incantesimo nel mondo di Alex. La ragazza quando lancerà un incantesimo, otterrà esattamente l’effetto opposto: un incantesimo distruggi, diventerà un incantesimo crea. Se il bersaglio è poi la bambola giapponese di Zoe, le cose si fanno ancora più complicate.