1985. Maria De Santis è una ragazzina cresciuta in una famiglia di onesti pescatori nel rione popolare di Bari vecchia. Per il suo carattere determinato che non si lascia intimidire da niente e nessuno si è guadagnata l’appellativo di “Malacarne”. Il padre Antonio è un uomo ombroso che scarica la rabbia sulla moglie Teresa e i figli a causa di un conto in sospeso con gli Straziota, potente clan criminale della zona. Un giorno Maria conosce Michele, il figlio ribelle di casa Straziota: è un cuore puro con un grande talento musicale ma destinato per volere della famiglia a un futuro da malavitoso. Solo grazie all’amicizia di Maria, Michele decide di mollare tutto e scappare. Maria decide di seguirlo nella fuga in mare.

Il rogo del peschereccio porta i De Santis sul lastrico, i quali non possono pagare la scuola di Maria, che dovrà interrompere gli studi. Intanto Michele interviene, convincendo Maria ad accettare dei soldi che sono il frutto di affari illeciti.

Sono passati ormai 7 anni: è il 1992 e Maria è all'ultimo anno di liceo divisa tra lo studio, il volontariato e la vita difficile al rione. La ragazza ha un nuovo amore, Alessandro, studente della Bari bene dallo spirito rivoluzionario.

All'esame di maturità Maria senza problemi riesce a dimostrare il suo valore. Alessandro la invita al mare, per trascorrere qualche giorno nella villa di famiglia: Maria è combattuta, turbata dal ritorno di Michele.

1992. Sono passati 7 anni e Maria è all’ultimo anno di liceo divisa tra lo studio, il volontariato e la vita difficile nel rione. Durante una manifestazione incontra Alessandro Zarra uno studente dallo spirito rivoluzionario ma che proviene dalla Bari bene. Tra i due nasce un amore. Michele, che se ne era andato per sfuggire al suo destino criminale, è costretto a tornare richiamato dalla famiglia perché il padre, Nicola, è in fin di vita. L’uomo, in un letto di ospedale gli chiede di aiutarlo a concludere un affare con gli albanesi visto che il suo stato di salute lo rende poco credibile agli occhi dei malviventi. Il ragazzo accetta ma a patto di poter ripartire a lavoro concluso.

Dopo aver fatto saltare l’accordo con gli albanesi, a causa di Maria, Michele trova una soluzione per ricucire i rapporti e salvare gli affari della famiglia. Nel frattempo cerca di prendersi cura di Mezzafemmina, diventato ormai un tossico: lo ospita a casa e chiede aiuto a un’amica per sorvegliarlo. Gaetano riesce a scappare per farsi un ultimo buco che purtroppo sarà fatale. Grande festa al rione, il fratello di Maria si sposa e Maddalena si fa accompagnare da Michele di cui è da sempre innamorata, ma il ragazzo non le nasconde che il suo cuore batte ancora per Maria.