La nave del rude Halvar attracca a Flake, dove trova il figlio Vicky alle prese con un lupo. Ritenendolo un fifone, Halvar racconta quanto fosse coraggioso da giovane, ma la moglie Ylva preferisce l'ingegno del figlio ai muscoli del marito. Per decidere chi abbia ragione, padre e figlio si sfidano a portar massi su una collina: Halvar li solleva, Vicky inventa una catapulta e vince.

Anche se Vicky ha il permesso del padre di partecipare alla spedizione, viene trasportato di nascosto a bordo come un clandestino in un barile. Poiché inorridisce per qualsiasi tipo di violenza, nessuno ha alcuna fiducia in lui. Quando i vichinghi invadono una città e vengono catturati, è Vicky che li aiuta a uscire dalla loro difficile situazione.

I vichinghi sono rinchiusi in carcere e non sanno come usciranno da questo guaio. Usando un trucco, Vicky alla fine prende un pesce spada dalla nave e con questo pesce segano un buco nella porta della prigione e scappano. Tuttavia, questa non è la fine dei problemi dei vichinghi. Ma Vicky è lì per risolvere anche questo problema.

Snorre, uno degli uomini della ciurma dei vichinghi, ha un terribile mal di denti che lo rende insolitamente violento. Tuttavia, poco prima che le navi del selvaggio Sven appaiano all'orizzonte, Vicky riesce ad alleviare il dolore del povero Snorre.

Sven è un avventuriero pericoloso. Attacca le navi dei vichinghi con ricchi tesori. Questa volta ha intenzione di inseguire la nave di Halvar e sembra voglia conquisterare un bel bottino. Ma Vicky riesce appena in tempo a mettere in salvo le navi da Sven, dando fuoco alle loro vele.

Caricato il bottino, le navi dei vichinghi salpano verso casa. Halvar è di cattivo umore: deve pagare pesanti dazi doganali ai danesi e inoltre Sven è sulle sue tracce. Vicky prepara un piano per ingannare i danesi e spostare la loro attenzione su Sven. Di conseguenza, i vichinghi portano la loro paga a casa indisturbati.