1919. Paul Simon, reduce delle Grande Guerra, fa ritorno al villaggio natale di Schabbach. Non riesce, però ad reintegrarsi. Per questo si sente affine ad Apollonia, la zingare di cui si innamora. Dopo la partenza di Apollonia, Paul sposa Maria la figlia del ricco borgomastro. Nasceranno 2 figli. Un giorno, nel 1928, Paul esce di casa per non farvi più ritorno.

Paul sbarca negli Stati Uniti. Intanto le cose si mettono bene per i Simon e per la Germania. Pauline e suo marito iniziano ad arricchirsi. Il nazismo sembra portare nuova prosperità. Solo Katrina è scettica e ripete che tutti si stanno caricando di debiti che prima o poi dovranno pagare. Una grave epidemia di difterite e le prime repressioni naziste sembrano darle ragione.

Grazie all'insistenza della moglie Lucie, Eduard è entrato a far parte del partito nazista, diventa borgomastro di un villaggio e si fa costruire una lussuosa villa. Il fratello minore di Maria, torna da Berlino dove è diventato un fervente ufficiale delle SS. Maria nel frattempo ha una relazione con Otto, un ingegnere che si occupa della costruzione di una nuova strada nel paese dei Simon.

Arriva una lettera di Paul dall'America. Dice di aver fatto fortuna con una fabbrica di materiali elettrici e di voler tornare a casa a visitare la famiglia. Nel frattempo con la dichiarazione di guerra di Hitler inizia la seconda guerra mondiale. Anton è sul fronte russo Ernst sta seguendo il corso per aviatore, Otto è diventato artificiere. Maria intanto ha avuto un figlio da lui.

Anton, al fronte, diventa assistente cineoperatore. Otto torna a Schabbache conosce finalmente suo figlio. Il giorno dopo, però, muore mentre tenta di disinnescare una bomba. Paul può finalmente ritornare dall'America

Anton e Ernst lavorano con profitto. Hermann frequenta il liceo e si dedica alla poesia e alla musica. Vive un'intensa storia d'amore con Klara di undici anni più vecchia. Una relazione osteggiata dalla famiglia che farà di tutto per allontanare la donna.