Manhunt: Deadly Games

Nel 1995, il nuovo agente dell'FBI Jim Fitzgerald viene invitato a far parte della squadra speciale incaricata di individuare ed arrestare un pericoloso terrorista, noto come 'Unabomber'.

A metà anni 90, Fitz deve valutare la credibilità della minaccia da parte di 'Unabomber' di far esplodere un aereo. Anni dopo, i due si ritrovano inaspettatamente faccia a faccia.

La linguista Natalie Rogers aiuta Fitz a trovare indizi sull'identità di 'Unabomber', ma le loro scoperte vengono accolte con scetticismo. Intanto, Ted sostiene di poter invalidare tutte le prove contro di lui.

'Unabomber' continua ad affermare che se il manifesto dovesse essere pubblicato, porrà una fine agli attentati. Adesso, tocca al procuratore generale Janet Reno prendere una decisione risolutiva.

In una lettera scritta al fratello, Ted racconta gli eventi chiave del suo passato che lo hanno portato a prendere la decisione di impegnarsi in attività terroristiche.